Storia

Il Collegio trova la sua genesi nel 1945, con la costituzione del Gruppo Edili nell’ambito dell’Unione Industriali di Como, e nel volgere di meno di dieci anni si costituisce in ente autonomo.

Il 10 dicembre 1954, infatti, il Collegio delle Imprese Edili ed Affini della provincia di Como inizia la propria storia di punto di riferimento, di rappresentanza e di sostegno delle imprese facenti parti dello specifico settore dell’edilizia; e grazie all’impegno ed alla intraprendenza dell’ingegner Federico Antonello, fondatore e primo presidente del Collegio, aderiscono da subito all’associazione circa 400 imprese.
Quei primi anni di vita, caratterizzati dall’entusiasmo e vitalità della Presidenza e dall’attenzione del settore, portano il Collegio a svolgere un ruolo di rilievo non solo in Lombardia, bensì anche, a livello nazionale.

Con la presidenza del commendator Paolo Mondelli, dal 1957 al 1976, prende l’avvio una nuova fase di sviluppo, favorita anche dalla forte e generale crescita del settore delle costruzioni, nel corso della quale l’Associazione comasca inizia a porre le basi di un ruolo provinciale di tutto rispetto.

È in un periodo di forte evoluzione della realtà economica, che viene quindi eletto, nel 1976, il terzo presidente, p.i.e. Mario Majocchi.
La sua esperienza e le sue qualità manageriali contribuiscono ad un ulteriore sviluppo e consolidamento del Collegio, sia in termini quantitativi sia in termini qualitativi.
L’Associazione diviene, infatti, uno dei principali soggetti economici provinciali, il peso esercitato dal settore delle costruzioni rispetto al quadro della provincia comasca, il dinamismo che caratterizza l’attività associativa, l’attenzione verso nuovi e innovativi orizzonti, contribuiscono a far diventare il Collegio un punto di riferimento.
Sono questi gli anni dell’ampliamento della gamma di servizi offerti agli imprenditori, della nascita del gruppo Giovani Imprenditori – nato allo scopo di stimolare la consapevolezza della funzione etico-sociale dell’imprenditore e promuovere iniziative tese ad approfondire le problematiche economiche, sociali, politiche e tecniche dell’industria delle costruzioni – della costituzione del Consorzio Comense Inerti S.p.A., un organismo societario che raggruppa oltre cento Imprese edili e si occupa dell’attività estrattiva, del recupero ambientale e del riciclaggio di materiali inerti.

Nel 1983 avviene il trasferimento dalla sede del Collegio da via Raimondi, 1 – all’attuale sede di via Briantea, 6 – segnando una tappa evolutiva importante del Collegio e concretizzando un’esigenza molto sentita dagli associati che ritenevano indispensabile disporre di una “Casa dei Costruttori”.

Nel 1988 viene eletto alla presidenza il p.i.e. Valentino Carboncini che in precedenza aveva ricoperto il ruolo di primo presidente del Gruppo Giovani. Gli anni della sua presidenza sono caratterizzati dall’inizio di un profondo processo evolutivo all’interno del settore che si sviluppa con una fase sociale ed economica molto delicata. Nel corso della sua presidenza viene tra l’altro a mancare una figura che ha contribuito in maniera determinante alla crescita del Collegio, il rag. Carlo Bollini, lo storico Segretario dell’Associazione.

Nel 1994 la presidenza dell’ing. Sergio Pozzi si caratterizza per l’avvio di relazioni stabili con il mondo delle professioni tecniche e per un rapporto più aperto e collaborativo con la realtà comasca e provinciale. Vengono, inoltre, avviate molteplici iniziative: alcune indirizzate all’interno del Collegio, altre rivolte all’accrescimento, attraverso l’aggregazione, del peso della categoria.
Viene adottato il Codice di comportamento a cui gli Associati sono tenuti ad attenersi e viene costituita Prospecta, una società che ha come Soci tutti gli Operatori che a diverso titolo intervengono nella filiera edilizia.

Nel giugno del 2000 assume la presidenza l’arch. Angelo Maiocchi. E’ nel corso del suo mandato che il Collegio raggiunge lo storico traguardo dei cinquant’anni, celebrati con una grande festa nelle splendida cornice di Villa Erba. Maiocchi incentiva i rapporti di collaborazione con le realtà amministrative e professionali comasche, perseguendo quella che, nel corso dell’Assemblea del 2005 definisce “un’alleanza per lo sviluppo” e promuove una crescita complessiva del sistema, con l’obiettivo che il Collegio possa proporsi come interlocutore sempre più credibile ed affidabile.
Dal luglio del 2005 è presidente il p.i.e. Valentino Carboncini. Nel corso della sua presidenza, e precisamente dal giugno 2007, la denominazione dell’Associazione si trasforma da Collegio delle Imprese Edili ed Affini della provincia di Como ad Ance Como – Associazione Nazionale Costruttori Edili Como.
Carboncini è, inoltre, tra i promotori della costituzione, unitamente ad altre 22 Associazioni economiche e delle 3 Camere di Commercio delle Provincie di Varese, Como e Lecco della “Promo VA/CO/LC” che si pone quale ambizioso obiettivo il collegamento autostradale regionale dei tre capoluoghi lombardi. Durante il suo mandato viene, inoltre, costituita l’Associazione “Parti Sociali Edili Como” per la costruzione della “Cittadella dell’Edilizia” che intende raggruppare in un’unica sede la Cassa Edile, l’E.S.P.E. ed il C.P.T.

Nel giugno 2011 succede a Carboncini, il geom. Marco Doneda. Nel corso del suo breve mandato (si conclude nel luglio 2012) Doneda promuove la ristrutturazione energetica della sede dell’Associazione dotandola delle ultime tecnologie in materia di risparmio energetico e di isolamento acustico. Inoltre l’Associazione si dota di un nuovo logo, adeguandosi alle direttive nazionali, e di un più accattivante look, oltre che di una maggiore visibilità sui media locali.

Dal 4 luglio 2012 è Presidente l’ing. Luca Guffanti.

Federico Antonello (Fondatore)
1954 - 1957
Paolo Mondelli
1957 - 1976
Mario Majocchi
1976 - 1988
Valentino Carboncini
1988 - 1994
Sergio Pozzi
1994 - 2000
Angelo Majocchi
2000 - 2005
Valentino Carboncini
2005 - 2011
Marco Doneda
2011 - 2012
Luca Guffanti
2012 - oggi